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Il partner è intelligente: sviluppare e integrare tecnologie avanzate che rispondano realmente alle esigenze specifiche dei clienti

Sviluppare e integrare tecnologie avanzate che rispondano realmente alle esigenze specifiche dei clienti nei settori della ristorazione e della sanità: questa è l’ambiziosa mission di Robotic Space, il partner ideale per chi è alla ricerca di soluzioni innovative e che implementino l’efficienza dell’attività: «Siamo dei giovani professionisti del settore e mettiamo a disposizione delle aziende clienti la nostra consulenza e i nostri prodotti», chiarisce Giuseppe Salvatore, fondatore e chief executive di Robotic Space, azienda di Salerno nata a dicembre 2023 per portare avanti la scommessa di condurre la robotica all’interno dei ristoranti e degli ospedali. «In questo modo – sottolinea Salvatore – valorizziamo al contempo anche il ruolo del personale».

Per compiere tale innovativo percorso l’azienda guidata da Giuseppe Salvatore mette a disposizione della propria clientela robot all’avanguardia che, basandosi sull’Intelligenza Artificiale, sono in grado di operare in varie situazioni. Il tutto attraverso due specifiche linee di prodotto, rappresentate dai robot T10 e T9 PRO (che operano nel campo della ristorazione) e W3 (capace di prendere in autonomia l’ascensore), dedicato invece ai settori di sanità ed hotellerie. «Con le soluzioni robotiche personalizzate di Robotic Space – aggiunge infatti Giuseppe Salvatore – si determinano fin da subito benefici in termini di risparmio, velocizzazione del servizio ed aumento della produttività. Crediamo che la collaborazione tra robot e risorse umane possa garantire un servizio sempre più preciso, veloce e innovativo ai clienti».

Grazie all’intelligenza artificiale, il robot è in grado di spostarsi autonomamente, evitare gli ostacoli e interagire in modo naturale con i clienti. «Siamo di fronte ad un robot – precisa il fondatore – che combina navigazione autonoma, comunicazione avanzata e design moderno per garantire un’esperienza cliente impeccabile». Date queste premesse, ben si comprende come l’introduzione di questo robot significhi dotare lo staff di un prodotto di grande supporto. Nel caso della ristorazione, ad esempio, il robot funge da runnerista, ovvero trasporta ai tavoli piatti, posate e cibi. Ciò può dunque consentire ai camerieri di concentrarsi maggiormente sul servizio, il che conduce ad una maggiore attenzione al cliente. Inoltre, parla circa trenta lingue diverse e può rappresentare un veicolo per trasmettere messaggi di marketing, ha una durata batteria giornaliera di 12 ore, serve contemporaneamente 4 tavoli, con una capacità di carico di 50 kg. Nel caso degli ospedali, invece, il robot W3 di Robotic Space può trasportare medicinali e pasti, liberando il personale sanitario da una mansione che occupa tempo prezioso tolto alla cura dei pazienti. «Parallelamente allo sviluppo di questi nostri prodotti – conclude Giuseppe Salvatore – è necessario un cambiamento culturale che veda questi nuovi strumenti non come “nemici” ma come un valore aggiunto. Noi di Robotic Space vogliamo far capire quanto, anche per noi, sia importante il rapporto umano ma anche quanto occorra unire a questo aspetto tutte le potenzialità offerte dalla nuova tecnologia».

Fonte: https://napoli.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-della-campania/2024/11/26/news/giuseppe_salvatore_fondatore_di_robotic_space_ristorazione_e_sanita_un_supporto_dai_robot-423714351/

Robotic Space: Dove la tecnologia Incontra l'ospitalità